venerdì 17 ottobre 2014

Giuseppe Panetta

Acquafredda

Come una rosa rossa che nelle carni
dei petali matura foglie spine
scempiaggine della brina che scende
sul tarlo acquoso per turiboli
sulla brace del silenzio condito
di pulviscoli che prendono il consenso
delle parti smosse a bottarga e tranci
di mattanza sullo scalino del tordo



(Edita in Thalìa, Lepisma Edizioni, Roma 2008)





Giuseppe Panetta



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