Viaggio
contromano
Notò
siffatti modi già dal primo:
“Vai
contromano, anche se in senso giusto”
mostrò
l’impronta di quel luogo angusto
ignaro
allora del presago mimo.
Giusta
la linea ma al contempo rara
lo
apprese da letture appassionate
custodi
delle sue coordinate
tracciate
in una scritta molto chiara.
“Su
quel fiume governa la corrente”,
triplice
fu l’enigma dell’assunto
metafora,
idioma e convenzione,
ciascuno
un ruolo per l’altrui visione
traslato
nell’anticipo desunto,
un
dubbio da instillare nella mente.
Antonio
Capolongo
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