IN
AQUA
nascere implica attivo
movimento
perché si nasce in grembo
acquoreo
e nuotare sembra il primo
risultato
dell’essere nato affogato
nel pianto
lo stesso vagito che si
lancia nel grido
alla luce del sole appena
si raggiunge
-qualcuno dice gettati- la
destin-azione
inquieti per essere stati
levati dal mare
dove si veleggia leggeri in
vaso sacrificale
amnios
e liquor
di sacrificio e di sacrificato
vittime dello stesso sangue
d’una vita
il mare di pianto nel buio
della madre
è
la pacificazione dell’essere umano in aqua
il presentire quiete di un
ritorno annunciato
Maurizio Soldini
Roma, 19 settembre 2014
Nessun commento:
Posta un commento