La
via dell’acqua
Il mio corpo è di
vetro,
ricolmo d’acqua senza misura.
S’è riversata fuori la bile
più verde di una foglia
staccata ed immutabile.
Non c’è più tempo
per riparare il torto,
se non cedere al vento
che faccia sbattere le finestre,
trattenendo dentro il grido.
ricolmo d’acqua senza misura.
S’è riversata fuori la bile
più verde di una foglia
staccata ed immutabile.
Non c’è più tempo
per riparare il torto,
se non cedere al vento
che faccia sbattere le finestre,
trattenendo dentro il grido.
Da Come i corpi le
cose, Lietocolle (2011)
Pasquale
Vitagliano
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