venerdì 17 ottobre 2014

Annamaria Ferramosca

SORVEGLIO L'ACQUA


Sorveglio l'acqua. Imparo

come si evapora,

come si abbandona l' esuvie.

In un angolo il mucchio:

il sale della vita ( l'acqua è ironica ).



Il dio dell'acqua saggio

ondulava in serpente

allevando le spighe

e insieme i pesci

E ignaro, in petto, anche l'uomo.

Tecnica, che solo un dio padroneggia,

ma che esclude

perversioni di plastica.



La sapienza dell'acqua

quando imperla

la fronte per timore,

prima di commettere,

prima di parlare.


Annamaria Ferramosca
da “Il versante vero”, Fermenti Edizioni , Roma, 1999


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