Poesia senza
titolo - Pietro Pisano
Sulla bilancia della notte
a volte il sonno e la veglia
in pari misura posano il tempo
e il dormiveglia
a tentoni cerca la risposta sincronica
di una forma tra le molte
del dormire
il cuscino è la sua idea
dentro la ferita del mondo
in miniatura
si dimentica il nome
e la culla è una bara
che asseconda lo specchio
il mare vi esce
contaminando il mobilio
nella casa, una bestia marina
divenuta al passaggio dell’onda
preistorica
rifluisce dalle ante dell’armadio
tra i flutti, il ricordo dell’oblio
e la memoria dell’acqua
procarioti primitivi
si moltiplicano
ritornare di nessuno è il copione
che si difa e ricrea
l’invenzione che s’incerchia
il continuo iniziare.
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