Primavera
elettrica
Nel
giardino sgocciola sporco amore
dal
grembo grigiastro gronda magia.
Trilli
elettrici (prove di cristallo)
brama di folgore brama d’altezza
cascate
di contrappunti confusi
musica
di pietre discorde danza
i fulmini di furia
porpora
gocce
glaciali lamette d’acciaio.
Queste
punte di freccia
colate
bluarancio
queste
stelle improvvise
la
morte non corrompe
la
guerra non cancella.
L’arcobaleno verzica.
ANNA
MARIA DALL’OLIO
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