NOSTALGIA
Il mare mi crebbe
in desolato oblio
-fanciulla
senz’altra compagnia
che i sassi ruvidi
del porto.
E presi forma
altrove
-lichene
indifferente
che a pietra o legno
attacca la sua vita.
Ora mi torna in
mente
il grido vespertino
di chi sbarca alla
riva
col suo pesce.
Come si fa lontano
lo sciabordare
dell’onda
che frange la
scogliera
E come in
quest’assenza
m’accostano
fantasmi
che cerco di
scacciare
Il mare mi crebbe
ma mi morì altra
terra.
Anna Maria Bonfiglio
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