NESSUNO CADE NEL MARE
Nessuno è
certo di guardare il mare
quando il
mare gli è davanti
e fomenta la
sua febbre
con
un attizzatoio segreto
nessuno cade
nel mare
che gli romba
intorno
anche se i
calcagni
sentono il
freddo
che poi
scompone la figura
in altro
freddo più mortale.
Il mare
inghiotte il nocciolo
in altro
modo, lo assimila
con
discrezione, concede poco
allo
spettacolo insolente
che spezza la
luce e la divora.
L’acqua
versata in altra acqua
di cuore
selvaggio
sprona un
tempo senza tracce
incapace di
sciogliere
e il mare si
chiude sul mare
come vita
insonne
in fuga da sé
come uno
sguardo che s’appressa
all’amore
che lo inganna.
Giacomo
Leronni
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