NAUFRAGI
E RELITTI
Non
so
se
sarà questa la mia fine
portato
sul mare gonfio
cui
il libeccio
potente
fa
levare braccia di schiuma.
Ma
nessuno
– certo
–
può
salvare
quanto
di me è già morto
che
in colloquio spettrale
assieme
ai
bianchi corpi degli annegati
in
bare d’alghe
pigramente
si dondola.
E
ad essi di me
già
comincia a dire.
[Massimo
Giannotta]
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