"BASSA
MAREA"
Nicola
Frangione - progetto, testi e voce
Un
immenso mare potrebbe ritirarsi lasciando di se nell'aria
un'onda
inafferabile
(
cosi` l'immenso mondo assorbito a quel solo essere
non
meno immenso non meno vuoto non meno gravido di angoscia
ESSO
nemmeno afferrabile ma SIMILE )
e
se sentirsi erba di un futuribile giardino di MAGA REGINA
e
se cadere sulla soglia per ricordarsi . TUTTO
e
se aprire la stanza di un futuribile respiro di parole celibi
e
spaventarsi dentro per ricordarsi . TUTTO
(
ma gli uomini si destano alla coscienza inseriti in un mondo sensato
e
nella moltitudine uno solo slegato dal senso interroga il vuoto
non
sapendo quello che lui ci sta a fare e nemmeno la
moltitidine )
forse
essere il giardino essere la stanza
e
respirando parole nuove guardarsi oltre
per
ricordarsi . NIENTE
cosi'
insieme con lei la bassa marea e con essa il sole
sulle
pagine del libro scalda la distrazione della mano all'indice
il
mattino dopo lo sguardo per voltare pagina
bagna
il prato dell'intervallo NUBILE
un
attimo dopo la bocca sul sentiero
scioglie
il dolce dell'insetto all'albero
due
occhi chiusi
due
occhi chiusi con il cuore all'inguine
leccheranno
la mano con la penna scarica
per
ricordarsi . TUTTO
Nicola
Frangione
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