giovedì 16 ottobre 2014

Nicola Frangione

"BASSA MAREA"
Nicola Frangione - progetto, testi e voce


Un immenso mare potrebbe ritirarsi lasciando di se nell'aria
un'onda inafferabile
( cosi` l'immenso mondo assorbito a quel solo essere
non meno immenso non meno vuoto non meno gravido di angoscia
ESSO nemmeno afferrabile ma SIMILE )

e se sentirsi erba di un futuribile giardino di MAGA REGINA
e se cadere sulla soglia per ricordarsi . TUTTO
e se aprire la stanza di un futuribile respiro di parole celibi
e spaventarsi dentro per ricordarsi . TUTTO

( ma gli uomini si destano alla coscienza inseriti in un mondo sensato
e nella moltitudine uno solo slegato dal senso interroga il vuoto
non sapendo quello che lui ci sta a fare e nemmeno la moltitidine )

forse essere il giardino essere la stanza
e respirando parole nuove guardarsi oltre
per ricordarsi . NIENTE

cosi' insieme con lei la bassa marea e con essa il sole
sulle pagine del libro scalda la distrazione della mano all'indice
il mattino dopo lo sguardo per voltare pagina
bagna il prato dell'intervallo NUBILE

un attimo dopo la bocca sul sentiero
scioglie il dolce dell'insetto all'albero
due occhi chiusi
due occhi chiusi con il cuore all'inguine
leccheranno la mano con la penna scarica
per ricordarsi . TUTTO
Nicola Frangione


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