un sogno mi cola
come acqua su corteccia
di
foresta pluviale
come
pioggia su vetro trasversale
fuori
cadono le foglie lentamente
in
un souvenir di vetro rotondo
intrecciare
i miei vestiti
di
foglie di capanna
in
un verde enclave
di
infanzia ancestrale
lungo
fiumi
assimilare
il vento sull’ultimo ponte della nave
tutta
questa pioggia sul fondo della canoa
vorrei
uscire ora
tutta
questa pioggia mi
mi
confonde a un passato remoto
a
qualcosa ora chiusa
come
ambienti di casa
di
prospettive da cambiare
ma
sono abitacoli ventricoli di cuore
è
la mia casula capanna mantello
forse
ho solo quello
è
intrinseco a tessuto interno
è
bagnato da marea di mare
e
tutto questo neon non è di luce eguale
mi
ricordo un letto in cui dormivo
un
sogno che facevo
se
questo significa esistere o resistere
non
è per me molto diverso
Linda
Mavian
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